Veterinario Dr. Marco Pellegrini Asciano

Il Dr. Pellegrini, oltre alla medicina veterinaria occidentale, si è specializzato in terapia omeopatica unicista, e ha seguito un corso triennale di agopuntura e medicina tradizionale cinese. Ambedue le tecniche sono olistiche, vale a dire
mirate sul paziente più che sulla patologia. La medicina olistica rafforza l’individuo riequilibrandolo e ripristinando le proprie difese, restituisce al malato la propria
dignità e forza. Non vuole essere un’alternativa, ma una strada da unire a quella allopatica e dimostrare che la medicina deve curare ed essere il più possibile scevra da effetti collaterali e secondari. La terapia omeopatica, introdotta nel 1700 dal medico Hahnemann, usa rimedi naturali a dosaggi estremamente ridotti, basandosi sul principio di similitudine. Il fine è il riequilibrio energetico del paziente, in modo da consentirgli di guarire con le sue forze. L’agopuntura nasce
in Cina e ha una storia molto antica. Testimonianze risalgono all’età della
pietra. Aghi di pietra (bian) sono stati trovati nelle tombe degli imperatori. Con il progressivo sviluppo gli aghi divennero di osso, di bambù, di bronzo, fino ad arrivare al metallo. L’energia circola nei meridiani con un ritmo circadiano preciso,
seguendo percorsi e regole altrettanto precisi, ed è soggetta a scompensi
dovute a cause interne od esterne. Questa energia non è un’entità metafisica, ma una forza che deriva in parte dall’attività delle cellule ed in parte dall’aria inspirata e dalla ingestione degli alimenti. Così costituita, essa viene distribuita dagli organi nell’organismo attraverso i meridiani. Se la distribuzione di questa energia vitale, per una causa qualsiasi, è irregolare in eccesso o in difetto, subentrerà la malattia (squilibrio yin–yang,quando le due forze si trovano in equilibrio non vi è malattia). L’agopuntura nasce come metodo terapeutico umano, ma, nel corso del tempo è stata utilizzata anche sugli animali, e nella stessa misura  essa è in grado di curare tutte le malattie. I meridiani che attraversano il corpo degli animali sono quattordici, su di loro vi sono dei siti definiti agopunti dove vengono inseriti gli aghi nella terapia delle molteplici malattie. È possibile applicare l’agopuntura in tutte le patologie,personalmente il Dr. Pellegrini ha approfondito lo studio in alcune di queste. È utile associare all’agopuntura una terapia dietetica basata su alimenti freschi consigliati secondo un equilibrio Yin e Yang, e prescritta essenzialmente in base alla specie, alla razza e poi alla patologia trattata. Il vantaggio principale delle terapie olistiche è quello di utilizzare tecniche non invasive e molto meno tossiche per fegato e reni della medicina e della farmacopea occidentale. In animali anziani, defedati, o in patologie croniche o psicogene, questo può fare la differenza.