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1952-1960 La corriera dei cavatori - Bramante Bruni e Ezio Fontani Rapolano Terme
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Nel dopo guerra, gli operai delle cave di travertino partivano al mattino presto da Rapolano, Serre e Asciano, inforcando una vecchia bicicletta con a bordo una sportina di cartone marrone.
La sportina conteneva una bottiglia con acqua o vino e il magro pasto da consumare a mezzogiorno, preparato la sera prima dalla moglie o dalla mamma.
A metà pomeriggio, dopo una giornata a tagliare bancate in trincea o a spaccare pietre con la mazza, tornavano a casa sempre in sella alla loro bici, con una pedalata che spesso manifestava la grande stanchezza accumulata.
Grazie alle lotte sindacali e alla lungimiranza della Coop Rinascente, dopo alcuni anni venne istituito un servizio di trasporto, dal paese all'azienda e ritorno, con una corriera che faceva la spola
Le foto di vecchie tessere che davano diritto a usufruire del servizio, sono contemporaneamente testimonianza una conquista dei lavoratori e degli operai, che hanno lavorato sodo a favore della ricostruzione di un Italia, distrutta dalla guerra.